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Basket, play off di serie A2: San Severo ko ad Udine ma martedì può pareggiare i conti

I pronostici sono stati rispettati: l’Apu Old Wild West Udine vince gara1 contro l’Allianz Pazienza per 83 – 72. Sebbene il punteggio apparentemente scontato, non cadiamo in errore nel momento in cui segnaliamo un intero organico sanseverese concentrato e mai remissivo fino all’ultimo secondo. Il team di Luca Bechi, infatti, si è comportato egregiamente contro un avversario che, almeno in questa stagione, sembra non avere rivali. Coppa Italia conquistata, prima in assoluto del girone Verde e con dodici uomini in grado di giocare da titolarissimi in qualsivoglia squadra dell’intera Seria A2. Basta? Forse no. La squadra di Boniciolli è una delle favorite per la promozione nella massima competizione di pallacanestro e questa sera, davanti al suo pubblico, ha mostrato un’eccelsa qualità tecnica basti vedere i cinque uomini in doppia cifra. Lo ha fatto, tuttavia, contro una Cestistica diligente nel primo quarto, leggermente frenetica nella frazione successiva e poco convita delle sue potenzialità nel secondo tempo quando, oltre ai rimbalzi non catturati, gli errori (soprattutto da oltre l’arco, benché Sabin sia stato il migliore della serata con 19 punti realizzati) sono aumentati vertiginosamente condizionando, di fatto, una gara di per sé complicatissima.

Ovviamente – sembra al quanto riduttivo scriverlo, ma è giusto dirlo per dovere di cronaca – la sconfitta non comporta in alcun modo l’alimentare sensazione negative. Qualsiasi vero sportivo, in ogni tipo di competizione, vorrebbe ottenere traguardi importanti ma non sempre è possibile e non di certo per demeriti personali ma perché di fronte c’è il valore degli avversari. A loro, a Udine, vanno i complimenti per avere allestito un roster superbo, ma l’Allianz Pazienza non può (e non deve assolutamente!) recriminarsi nulla. Forza e coraggio per gara2.

GARA – Lo starting five bianconero: Cappelletti, Lacey, Antonutti, Ebeling e Walters contro quello sanseverese Sabin, Pepper, Piccoli, Tortù e Moretti. I primi cinque minuti sono solo ed unicamente di studio tra le due squadre; l’Allianz Pazienza difende con diligenza, regge l’urto dei centimetri avversari e arriva facilmente a canestro sebbene in qualche circostanza non è abbastanza cinica. Dall’altra parte, invece, Udine tranne una situazione falli non idilliaca, inizia a ritmi bassi per aumentare i giri del motore grazie, soprattutto, ai tagli degli esterni e le conclusioni sotto le plance per il: 23 – 16 del primo quarto. Sabatino, Sabin, Piccoli, Serpilli e De Gregori sono gli uomini scelti da coach Luca Bechi per la seconda frazione, tuttavia i Neri non riescono a scuotere il tabellone e permane una situazione di eccessiva frenesia che di certo, tra l’altro contro un avversario che non ha bisogno di aggettivi, non è produttivo. Il parziale migliora nella metà quando Sabin si mette in proprio e sigla la prima tripla giallonera e altri due punti che fanno cinque in totale per l’americano e -5 sui padroni di casa. L’Apu, dal canto suo, è letale in ogni possesso e con qualsiasi componente del roster (in particolare con Esposito ed Ebeling) e il vantaggio, dopo venti minuti giocati, è ampiamente dalla parte bianconera: 42 -31. L’Allianz esce dagli spogliatoi e sigla subito la tripla con Ty Sabin ma nelle due azioni successive Pellegrino schiaccia per ben due volte e coach Bechi è costretto a richiamare immediatamente i suoi, anche dopo solo 2’ minuti giocati nella terza diecina. Le parole del capo allenatore scuotono i gialloneri bravi a portarsi sul -7 (spettacolare la schiacciata di Dalton Pepper e la ‘bomba’ del giovanissimo Petrushevski) senza preoccupare eccessivamente l’avversario; Boniciolli non si scompone e i suoi uomini rispondono con una circolazione di palla veloce ed efficace fino all’allungo del terzo parziale di serata: 62-48. La sterzata decisiva, a proposito di dare una scossa al match, arriva dai padroni di casa nell’ultimo quarto: il momento cruciale. Udine, infatti, segna con continuità e San Severo non riesce più a rimanere attaccata alle calcagna di capitan Antonutti, nonostante le folate dell’americano Sabin, Serpilli, Sabatino e Bertini. Il cronometro scorre e la situazione non cambia fino alla sirena conclusiva: Apu Old Wild West Udine 83 – l’Allianz Pazienza 72.

PROSSIMO APPUNTAMENTO – Non c’è tempo per riposare! Martedì si “salta a due” ancora una volta. Stessi protagonisti, medesimo palasport, identico orario.

IL TABELLINO – Apu Old Wild West Udine – Allianz Pazienza San Severo 83-72 (23-16, 19-15, 20-17, 21-24)

Apu Old Wild West Udine: Federico Mussini 18 (2/3, 4/7), Ethan Esposito 13 (5/7, 0/0), Francesco Pellegrino 13 (6/8, 0/0), Michele Antonutti 12 (2/3, 2/4), Michele Ebeling 12 (2/2, 2/2), Nazzareno Italiano 7 (1/3, 1/3), Alessandro Cappelletti 6 (0/3, 1/5), Marco Giuri 2 (1/4, 0/2), Brandon Walters 0 (0/2, 0/0), Trevor Lacey 0 (0/0, 0/0), Marco Pieri 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 23 – Rimbalzi: 44 10 + 34 (Francesco Pellegrino 11) – Assist: 23 (Alessandro Cappelletti 9)

Allianz Pazienza San Severo: Ty Sabin 19 (2/7, 5/15), Matteo Piccoli 9 (2/2, 0/2), Samuele Moretti 8 (4/8, 0/0), Dalton Pepper 7 (3/8, 0/4), Antonino Sabatino 6 (3/4, 0/1), Lorenzo Tortu 5 (2/10, 0/1), Michele Serpilli 4 (2/5, 0/3), Alessandro Bertini 4 (1/3, 0/2), Tommaso De gregori 4 (2/3, 0/1), Gabriele Berra 3 (0/0, 1/4), Goce Petrushevski 3 (0/0, 1/1)

Tiri liberi: 9 / 15 – Rimbalzi: 39 19 + 20 (Samuele Moretti 14) – Assist: 10 (Ty Sabin, Samuele Moretti, Antonino Sabatino, Michele Serpilli 2)

FOTO: Cesare di Sanno

Ciro Mancino