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Oasi Agrumaria del Gargano, l’allarme di Splendido: “Infestata dall’aelurocanthus spiniferus, rischia l’estinzione”

“L’Oasi Agrumaria del Gargano è seriamente compromessa, al punto da rischiare la sua stessa estinzione se la Regione non interviene con tempestività. L’emergenza fitosanitaria che la interessa non può più essere sottovalutata. E’ per questo motivo che ho presentato un’interrogazione all’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia”. E’ quanto scrive il consigliere regionale Lega Puglia Joseph Splendido.
“Una vasta area protetta, la cui importanza paesaggistica e storico-culturale è stata riconosciuta anche dal MIPAAF, rischia danni irreversibili. Lo scrive il Parco nazionale del Gargano in una missiva inviata alla Regione a seguito di un sopralluogo dell’Ufficio fitosanitario della sede di Foggia che ha accertato la diffusione ormai estremamente pericolosa dell’aelurocanthus spiniferus, insetto invasivo di nuova introduzione che attacca prevalentemente piante del genere Citrus. Il rischio concreto è che l’avanzare di questo organismo da quarantena possa compromettere l’esistenza stessa dei giardini agrumari entro breve tempo. Ciò fa il paio con le sofferenze, già rilevate, che caratterizzano l’olivicoltura garganica, anch’essa alle prese con significativi attacchi di parassiti che stanno pregiudicando un patrimonio di pregio.
Come richiesto da più parti ed evidenziato scientificamente, l’abbruciamento dei residui di potatura risulta l’unica pratica agronomica effettivamente capace di contrastare la diffusione dei fitofagi. E’ più che mai necessario, pertanto, intervenire con tempestività in deroga alla L.R. n. 38/2016 e istituire un tavolo con i territori per addivenire a soluzioni sinergiche e rapide” conclude Splendido.