PoliticaSlideShow

Splendido al vice ministro Sisto: “Urge Corte d’Appello e Tribunale sul Gargano, altrimenti solo passerelle”

Criminalità Capitanata, Splendido al viceministro Sisto: “Urge Corte d’Appello e Tribunale sul Gargano. Viceversa,
solo passerelle”. Ecco la dichiarazione del consigliere regionale della Lega:

“La provincia di Foggia non è solo la sorella povera della Puglia, è la sorella povera d’Italia. Se non si comprende l’urgenza di istituire subito un presidio di giustizia come la Corte d’Appello anche questo consiglio regionale monotematico dedicato alla Capitanata sarà ennesima occasione sprecata”. È quanto ha chiesto oggi in aula al viceministro della
Giustizia Francesco Paolo Sisto il consigliere regionale Lega Puglia Joseph Splendido.

“La revisione della geografia giudiziaria voluta dal governo Monti ha inferto un brutto colpo all’amministrazione della giustizia in questa provincia. Una scure giunta senza tenere minimamente conto né del tasso di criminalità che esprime la Capitanata, che vorrei ricordare non è Quarta Mafia bensì la ‘prima’ in Italia, né della particolare morfologia del territorio. Bisogna ripartire proprio da questi presidi. È da quando ho iniziato la professione forense che sento parlare di una sede distaccata della Corte d’Appello in Capitanata.

Lo dico senza mezzi termini: non è più tempo di sedi distaccate,
qui serve una Corte d’Appello propria, autonoma. Che può trovare collocazione sin da subito nei locali dell’ex Tribunale di Lucera. Ed urge un Tribunale sul Gargano, oggi abbandonato a se stesso. Sono queste la battaglia che vanno fatta. E sono queste le
richiesta che avanzo. Anche perché, non si capisce perché Lecce, giustamente, debba
avere una Corte d’Appello e la Capitanata, con i record nerissimi che fa registrare, no. È da qui che passa l’attività di annientamento della malavita (come già accaduto per la Sacra Corona Unita) e quindi il riscatto e lo sviluppo economico del territorio.
Siamo maglia nera per numero di omicidi, di suicidi in carcere, per tasso di mortalità sulle strade, per carenza di forze dell’ordine e agenti penitenziari. Se non comprenderemo l’importanza di questo presidio di giustizia, consigli come questi non saranno che l’ennesima passerella” ha concluso il consigliere regionale.