SlideShowSport

Tanto tuonò che piovve: San Severo espugna Mantova e sfata il tabù trasferte

Quarta vittoria stagionale all’ultimo secondo, la prima in trasferta (nel giorno del compleanno del Presidente) e grande, grandissima, reazione di squadra. No, non si può chiedere di più all’Allianz Pazienza! Da Mantova ritorna col bottino pieno, utile non solo in termini di classifica ma soprattutto per rafforzare la propria idea di pallacanestro e compattezza di un gruppo che, nonostante le evidenti difficoltà, ha sempre dimostrato serietà, abnegazione e attaccamento alla maglia. Il recupero di una folle, intensa e assurda quarta giornata del campionato di Serie A2 tra Staff e Cestistica San Severo finisce: 76-77. Ancora senza CJ, la compagine giallonera ben si distingue per grinta e voglia di riscattare il ko contro Nardò e lo si percepisce già dalle prime battute, con i Neri sempre in vantaggio (toccando parziali importanti) e andando al riposo lungo sul: 36-44. Alla ripresa, sembra di rivedere lo stesso scenario di pochi giorni fa: Mantova si prende la scena e San Severo è letteralmente in bambola concludendo il terzo periodo con soli 9 miseri punti. L’ultimo quarto, o meglio gli ultimi istanti del quarto, hanno dell’incredibile: sul 76-70, sale in cattedra Matteo Bogliardi che si prende canestro da tre più fallo aggiuntivo del -2 (76-74). Miles sbaglia i due tiri dalla lunetta e, quando non c’è più nulla da fare, con la sirena che fa da sfondo, il play sanseverese si inventa il buzzer-beater che manda in estati tutti. In una partita del genere che, ad onor del vero, la Cestistica ha meritato di vincere (al netto di quel terzo periodo a dir poco opaco), splendono le luci sulle prestazioni di tutti; perché chiunque è riuscito a mettere il proprio mattoncino per potarsi a casa ciò che più conta: i due punti. Per ora, come diciamo sempre, buona la quarta e… tanti auguri Pres!

Emerge soddisfazione anche delle parole del dirigente Nicola Biscotti:

“Così, forse, è ancora più bello! Non era facile superare un avversario che, solo due giorni fa, si è imposto su Bologna. I ragazzi hanno dimostrato una reazione da vero gruppo e hanno compiuto ciò che volevamo: vincere fuori casa. Usciamo dal palazzetto con la consapevolezza di essere una squadra solida, valida, che ha le idee chiare e prova a giocare ogni partita cosciente delle problematicità che possono esserci di volta in volta. Ci godiamo i due punti con lo sguardo rivolto a Forlì facendo un grande applauso ai ragazzi che meritano questa soddisfazione”.

PRIMO TEMPO: CESTISTICA SEMPRE IN VANTAGGIO, LA STAFF NON DEMORDE – Lo starting Five di Coach Valli: Miles, Ross, Cortese, Calzavara e Thioune contro i cinque gialloneri: Bogliardi, Sabatino, Fabi, Lupusor e Daniel. La Cestistica entra in campo con l’intenzione di fare la voce grossa e, già dai primi minuti, l’inizio sembra confortante: Fabi, Lupusor e Sabatino piazzano triple importantissime e Mantova, dal canto suo, non solo difende poco ma anche in attacco si affida agli unici tre punti dell’americano Miles. Effettivamente, nonostante qualche fallo e defezione di troppo da entrambe le compagini utili solo a spezzettare il match, l’Allianz è paziente nel costruire le sue azioni trovando punti significativi e mantenendo a debita distanza gli ospiti che, è innegabile, hanno le qualità per invertire il trend. Primo quarto: 14-23. Attenzione alla situazione falli per San Severo: Sabatino e Cepic sono già a quota due e nell’economica della partita, vista anche la poca rotazione per Damiano Pilot, non è un dettaglio da poco. Un altro segnale positivo arriva all’inizio del secondo periodo quando Arnaldo, consapevole di un tiro troppo debole, si precipita per conquistare il rimbalzo aiutato anche da Ly-Lee e in due strappano il pallone all’avversario. È segno di una squadra che lotta costantemente ed è dimostrato, ancora una volta, dalle ‘bombe’ di capitan Fabi e Matteo Bogliardi che fanno 18-31 e il timeout chiesto dalla panchina della Staff. Ci mettono poco però i padroni di casa a raddrizzare il tiro, grazie alla schiacciata di Cortese, al due più uno di Miles e la palla superficialmente persa dai Neri con la penetrazione di Calzavara vincente. Con qualche buon sprazzo sanseverese, come per esempio la bella realizzazione da lontanissimo di Arnaldo, dal -13 di svantaggio i biancorossi chiudono il quarto sul – e ciò dimostra due elementi chiari: gli Stings non demordono nemmeno in situazioni complesse mentre i Neri, se vogliono portarsi a casa la vittoria, devono essere costanti. Parziale: 36-44.

SECONDO TEMPO: CORAGGIO, PAZZIA E FORTUNA; ALL’ULTIMO SECONDO VINCE L’ALLIANZ – Cortese dai 6.75 prima e Miles dopo riaprono i giochi, dimostrando di non volere cedere sotto ai colpi dei dauni e, passo dopo passo, siglano un 10-0 ribaltando completamente la situazione. Coach Pilot ha l’esigenza di chiedere la sospensione anche perché i suoi uomini sono letteralmente, per la prima volta, in estrema difficoltà. Il primo punto di Daniel dalla lunetta arriva soltanto alla metà del quarto ma è poca roba sotto tutti i punti di vista: distrazioni evidenti, percentuali deleterie in attacco ma anche e soprattutto in difesa c’è qualcosa che non va. Sul finale, Bogliardi e company aggiustano la mira, Mantova diminuisce la sua intensità ed il parziale del periodo è più ‘dolce’ del previsto: 57-53. Fabi e Cepic realizzano da tre; partenza col botto per invertire il momento di passività e spingere i propri compagni alla vittoria che, ad onor del vero, la Cestistica meriterebbe. L’incontro continua e tra le due squadre parte un testa a testa per deboli di cuore che desta non pochi dubbi sul finale di gara. Nei minuti in cui tutto è ancora possibile e ogni possesso pesa come un macigno, la Cestistica trova il ferro da tre, per cinque volte consecutive, sbaglia un clamoroso contropiede del possibile 70-70 così come alcuni fondamentali tiri liberi, mentre la formazione di Valli si affida agli americani Miles e Ross per chiudere la contesa. Sul 76-70 sembra non esserci nessuna speranza per l’Allianz Pazienza ed invece Matteo Bogliardi segna tripla e canestro aggiuntivo, (76-74) Miles sbaglia i tiri liberi e quando la sirena squilla arriva la follia del numero 12, una ‘bomba’ che manda in delirio gialloneri sul parquet e quelli da casa ad assistere ad un match assurdo. Alla sirena conclusiva è: 76-77. La pallacanestro è uno sport meraviglioso.

NEXT GAME – Si ritorna nel fortino del “Falcone e Borsellino”. Prossima avversaria l’Unieuro Forlì. Appuntamento a domenica 4 dicembre, ore 18.

FOTO: Cesare di Sanno

Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo