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Possibile cessione del Foggia, l’avvertimento della Pintus: “Chi vuole il club deve tenere conto del contenzioso, pronta ad agire con azione revocatoria per eventuali atti pregiudizievoli”

Comunicato stampa di Maria Assunta Pintus, che in una nota sembra voler indirizzare un chiaro messaggio ai potenziali compratori, chiamati e tenere conto del contenzioso in atto con Nicola Canonico relativamente all’acquisizione delle quote materializzata nel giugno del 2021. Di seguito il comunicato integrale di Maria Assunta Pintus.

“In considerazione del clamore mediatico che la vertenza tra la Map Consulting srl, da una parte, ed il Dr. Nicola Canonico e la CN Sport srl, dall’altra, ha avuto nei giornali e nei media locali, e considerate le interlocuzioni che direttamente o, tramite i propri legali Map Consulting ha avuto anche recentemente con potenziali interessati e con alcuni imprenditori che stanno trattando l’acquisto del Calcio Foggia 1920 srl ed anche delle recenti dichiarazioni rilasciate dal dott. Nicola Canonico, che ipotizza la cessione del controllo del Calcio Foggia 1920 srl, Map Consulting srl intende ricordare che la società C.N. Sport srl ed il dr. Nicola Canonico sono inadempienti agli impegni contrattuali sottoscritti e che, a tutt’oggi, il prezzo di compravendita delle quote di Corporate Investments Group srl (che controlla il Calcio Foggia 1920 srl) non è stato pagato, rimanendo alla data odierna un rilevantissimo debito ancora da saldare.

Ciò al solo fine di rendere tutti consapevoli del fatto che chiunque si appresti a sottoscrivere eventuali accordi di rilevazione non potrà sostenere di essere in buona fede e di non essere consapevole del pregiudizio che la sottoscrizione di eventuali accordi contrattuali, arrecherebbe alle ragioni creditorie di Map Consulting srl, che preannuncia di aver chiesto ai propri consulenti di prepararsi ad agire in revocatoria e a porre in essere ogni iniziativa utile, in ogni sede competente, nei confronti di chiunque partecipi ad atti pregiudizievoli delle proprie ragioni creditorie”.